La virtù fondamentale della Calendula, della quale si utilizzano soprattutto le sommità fiorite, è quella di riuscire a dare sollievo alla pelle, grazie alla sua decisa azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante.
Principi attivi e formulazioni della Calendula
Della Calendula si utilizzano tutte le parti della pianta che sono ricche di principi attivi preziosi per la pelle: vitamina C, olio essenziale, flavonoidi (narcissina e rutina), resina, mucillagine, carotenoidi, triterpenoidi e saponine. La colorazione tipica del fiore è rappresentata da un pigmento che ha come componenti principali licopene, vilaxantina e betacarotene (che, insieme a luteina e zeaxantina, è un potente antiossidante).
La tintura madre di Calendula ha un elevato concentrato di vitamina A, mentre l’estratto di fiori di Calendula si contraddistingue per la presenza di ben 15 aminoacidi: alanina, arginina, acido aspartico e acido glutammico, asparagina, valina, istidina, leucina, lisina, prolina, serina, tirosina, treonina, metionina e fenilalanina.
Le applicazioni sulla pelle
Fiori e foglie di Calendula possono essere utilizzate sia fresche sia essiccate all’ombra per la preparazione di differenti formulazioni. L’utilizzo fitoterapico più comune di questa pianta è quello esterno, sotto forma di pomata, per velocizzare la cicatrizzazione e stimolare la granulazione del tessuto epidermico in caso di scottature, ustioni, piaghe, piccole ferite, abrasioni, geloni (il contenuto di carotenoidi contribuisce a incrementare la produzione di fibrina, agevolando la rigenerazione dei tessuti e dunque la chiusura delle ferite). E ancora, le proprietà della Calendula rappresentano un vero e proprio toccasana per eczemi, acne o dermatosi, pelle secca, screpolata e arrossata.